Nuova Riveduta:

Giovanni 13:29

Difatti alcuni pensavano che, siccome Giuda teneva la borsa, Gesù gli avesse detto: «Compra quel che ci occorre per la festa»; oppure che desse qualcosa ai poveri.

C.E.I.:

Giovanni 13:29

alcuni infatti pensavano che, tenendo Giuda la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri.

Nuova Diodati:

Giovanni 13:29

Alcuni infatti pensavano, poiché Giuda teneva la borsa, che Gesù gli avesse detto: «Compra le cose che ci occorrono per la festa»; oppure che desse qualcosa ai poveri.

Riveduta 2020:

Giovanni 13:29

Difatti alcuni pensavano, siccome Giuda teneva la borsa, che Gesù gli avesse detto: “Compra quel che ci occorre per la festa” oppure che desse qualcosa ai poveri.

La Parola è Vita:

Giovanni 13:29

Alcuni pensarono che, siccome Giuda teneva la cassa, Gesù gli dicesse di andare a pagare qualche conto o di dare del denaro ai poveri.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giovanni 13:29

Difatti alcuni pensavano, siccome Giuda tenea la borsa, che Gesù gli avesse detto: Compra quel che ci abbisogna per la festa; ovvero che desse qualcosa ai poveri.

Ricciotti:

Giovanni 13:29

alcuni infatti pensavano che, siccome Giuda aveva la borsa, Gesù gli avesse detto: «Compera quanto ci è necessario per la festa», oppure: che desse qualcosa ai poveri.

Tintori:

Giovanni 13:29

Difatti alcuni pensavano, che tenendo Giuda la borsa, Gesù gli avesse detto: Compra quanto ci occorre per la festa, o che desse qualche cosa ai poveri.

Martini:

Giovanni 13:29

Imperocché alcuni pensarono, che avendo Giuda la borsa, gli avesse detto Gesù: Compra quello, che bisogna a noi per la festa: ovvero che desse qualche cosa a' poveri.

Diodati:

Giovanni 13:29

Perciocchè alcuni stimavano, perchè Giuda avea la borsa, che Gesù gli avesse detto: Comperaci le cose che ci bisognano per la festa; ovvero, che desse qualche cosa ai poveri.

Commentario abbreviato:

Giovanni 13:29

18 Versetti 18-30

Nostro Signore aveva spesso parlato delle proprie sofferenze e della propria morte, senza un tale turbamento d'animo come quello che ora ha scoperto parlando di Giuda. I peccati dei cristiani sono il dolore di Cristo. Non dobbiamo limitare la nostra attenzione a Giuda. La profezia del suo tradimento può essere applicata a tutti coloro che usufruiscono delle misericordie di Dio e le incontrano con ingratitudine. Si veda l'infedele, che guarda alle Scritture solo con il desiderio di annullarne l'autorità e distruggerne l'influenza; l'ipocrita, che professa di credere alle Scritture, ma non si governa in base ad esse; e l'apostata, che si allontana da Cristo per un nonnulla. Così gli uomini, sostenuti dalla provvidenza di Dio, dopo aver mangiato il pane con Lui, alzano il calcagno contro di Lui! Giuda se ne andò come uno stanco di Gesù e dei suoi apostoli. Coloro le cui azioni sono malvagie, amano le tenebre piuttosto che la luce.

Riferimenti incrociati:

Giovanni 13:29

Giov 12:5; At 20:34,35; Ga 2:10; Ef 4:28

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